GAIO MARIO
Alle origini della crisi di Roma.
Il testo dà conto della statura e dell'importanza storica di un personaggio-chiave della Tarda Repubblica: un uomo devoto alla guerra, dal carattere irruente e volitivo, e dall'ambizione sfrenata, autore disinvolto di azioni a favore e contro Roma.

Con una Introduzione di Lorenzo Braccesi (*)
Gaio Mario (157-86 a.C.) fu console sette volte, vinse due guerre, celebrò il trionfo, fu acclamato dal Senato e dal popolo romano Salvatore della Patria e Terzo Fondatore di Roma. Riformò la leva militare e l'esercito. Fu compromesso politicamente dall'avventurismo politico di un tribuno sedizioso, Lucio Apuleio Saturnino, cui aveva dato appoggio. Il suo contrasto personale con Lucio Cornelio Silla (139-78 a.C.), console nell'88 a.C., degenerò in lotta tra fazioni e poi in guerra civile. Ebbe così inizio la lunga e tormentata transizione dalla Repubblica all'Impero.
Il classicista Lorenzo Braccesi , autore di una prefazione a "Gaio Mario. Alle origini della crisi di Roma", scrive che "questo libro non è diretto solo agli addetti ai lavori, perciò è leggibile. Non è scritto in 'accademichese', ma con occhio ammiccante al linguaggio parlato e con riferimenti geografici, istituzionali e giudiziari più alla portata della comune percezione. Volendo darne una definizione in termini di storiografia classica, direi che assomma uno schema di narrazione annalistica a uno stile colorito di storiografia drammatica."
Il classicista Lorenzo Braccesi , autore di una prefazione a "Gaio Mario. Alle origini della crisi di Roma", scrive che "questo libro non è diretto solo agli addetti ai lavori, perciò è leggibile. Non è scritto in 'accademichese', ma con occhio ammiccante al linguaggio parlato e con riferimenti geografici, istituzionali e giudiziari più alla portata della comune percezione. Volendo darne una definizione in termini di storiografia classica, direi che assomma uno schema di narrazione annalistica a uno stile colorito di storiografia drammatica."
Il volume è nato dalla necessità che la figura di Gaio Mario divenisse oggetto di narrazione e di seria divulgazione al di là della stretta cerchia degli addetti ai lavori. "Compito, non facile - continua Braccesi -, assuntosi ora dal Barca e da lui assolto egregiamente. Notevole senz'altro, in una ricerca ben documentata sulle fonti storiche, la sua capacità di mettere l'accento non solo sul grande protagonista del libro, ma anche sui personaggi di contorno, sui loro ambienti familiari, sui particolari accessori, in una parola sulla dimensione antiquaria che rende più vivida e accattivante la narrazione."
Informazioni sul volume

Gaio Mario si collega a una precedente pubblicazione dello stesso autore - "Sangue chiama sangue. Terrore e atrocità nella Roma di Mario e Silla" di cui è il prequel".
Pagine | 594 |
Editore | L'Erma di Bretschneider, Roma |
Anno | 2017 |
Lingua | italiano |
ISBN-13 | 9788891315915 |