Il fulcro della mia ricerca ora consiste nelle ultime luci del potere di Roma e nei processi e negli eventi che portarono gli imperi romani verso l'abisso piuttosto che nelle ragioni della caduta di quello occidentale, avvenuta nel 476. Un mio nuovo lavoro inizia discutendo i primi scontri tra i Romani e i barbari e poi sposta l'attenzione sulla crisi del terzo secolo e l'ascesa di Diocleziano, le cui riforme stabilizzarono lo stato.
In seguito, copre le guerre che coinvolsero i Diarchi e i Triarchi, l'ascesa di Costantino e i regni dei suoi figli. Il testo discute anche delle riforme religiose di Giuliano e della controriforma cristiana. La sua seconda parte descrive in dettaglio la catastrofica sconfitta nella battaglia di Adrianopoli e ciò che seguì, e si conclude con la caduta di Aquileia nel 452.